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Metodo e pedagogia

L’iniziazione al collare di addestramento

Il periodo di iniziazione potrà partire dai cuccioli dell’età di sei mesi, che abbiamo già ricevuto un’educazione di base con i rudimenti dell’addestramento “a cuccia” “stai giù”, o, per lo meno, qualche sgridata.

Non mettete il collare a cani in cattive condizioni di salute (con problemi di cuore, epilessia o altro) o che presentano disturbi del comportamento.

• E’ necessario un periodo di adattamento al collare all’inizio lasciategli indosso il collare senza farne uso.

• Non bruciate le tappe, per poter svolgere un addestramento positivo e sereno

1 - Scegliete un terreno famigliare, che il vostro cane è abituato a frequentare

2 - Cominciate sempre con impulsi di intensità molto bassa,ripetendo regolarmente la lezione fino a che non constaterete una reazione positiva al vostro desidero.

3 - Scegliete il momento adatto per premere il tasto, ad esempio nel preciso istante il cui il cane fa qualcosa di sbagliato.

Altro esempio nel caso in cui abbiate selezionato la funzione “Impulso continuo” per richiamarlo, dovrete interromperla nel preciso istante in cui il cane gira la testa verso di voi, preparandosi ad obbedire, in modo che capisca il nesso fra la cosa sgradevole che finisce ed il suo atteggiamento di ubbidienza.

4 - Incoraggiatelo con delle carezze: capirà più velocemente e la sua volontà di obbedire non potrà che accentuarsi.

5 - Quando ha ben assimilato il principio che l’impulso è correlato ad un suo cattivo comportamento, e SOLTANTO se non risponde all’ordine impartitogli per via di una qualunque piccola distrazione, potrete aumentare l’intensità dell’impulso, in modo che nel vostro amico si rafforzi idea di obbedire”

La differenza fra l’impulso “continuo” e “flash”

Queste due funzioni sono molto interessanti e presentano un interesse sicuro : quello di poterle modulare e di adattarsi a qualsiasi soggetto in funzione di ogni situazione specifica.

L’impulso continuo

Deve essere usato generalmente per una lezione di addestramento su un terreno familiare al cane (all’inizio).

E’, per così dire, la prima tappa dell’addestramento.

Data la sua durata “continua”, l’utilizzatore deve sempre usare l’intensità più debole, e giocare piuttosto sulla durata, in modo che il cane abbia il tempo di capire.

L’impulso flash

Durante la caccia, si raccomanda di utilizzare l’impulso “flash”, in quando è di breve durata e non rischia di disturbare il cane in azione.

Il bip sonoro

Serve per avvertire il cane del suo errore, oppure per attirare la sua attenzione a distanza. li bip sonoro può precedere un impulso “flash” o “continuo” : questa funzione è molto indovinata, perché il cane fa presto a mettere in correlazione lo sbaglio, l’avvertimento e l’impulso, che è sinonimo di qualcosa di spiacevole.

In altri casi, il bip sonoro può sostituire il tradizionale fischietto, a mo’ di richiamo.

 

 

 

Esempi di addestramento

1)Il RICHIAMO

Prima fase : selezionate preventivamente la funzione “bip sonoro + impulso continuo debole”

Seconda fase:  il cane scappa senza tenere conto di quel che gli comandate. Premete subito il tasto “impulso”, Viene emesso automaticamente l’ordine “bip sonoro + impulso continuo”.

Terza fase: arrestate l’impulso non appena il cane volta la testa verso di voi, pronto a ritornare. Continuate il richiamo fino a che non ritorna,

Quarta fase : congratulatevi con lui.

Ripetete regolarmente questa lezione, cambiando poi il terreno.

2) LA PASSEGGIATA SENZA GUINZAGLIO

Lo scopo è fargli capire che deve restare a contatto con il padrone, camminando al suo fianco, anche se non mancano le occasioni per distrarsi.

Prima fase: per la partenza scegliete un posto che gli è famigliare, per facilitare l’apprendimento di questo punto dell’addestramento.

Il cane porta il collare DOGTRACE. Tenetelo al guinzaglio, lui sa già come funziona una passeggiata al guinzaglio.

Seconda fase : il cane comincia a voler tirare. inviategli un impulso “continuo” di intensità debole, mentre lo tirate verso di voi con il guinzaglio e gli date un ordine abituale “stammi vicino”, oppure “vieni indietro”.

Terza fase : arrestate l’impulso non appena smette di tirare.

Quarta fase: il cane ha capito la lezione, è il momento di fare a meno del guinzaglio. L’animale comincia ad allontanarsi. Premete su impulso continuo debole, facendogli segno di starvi vicino.

Quinta fase: arrestate l’impulso non appena lui da segno di obbedire al comando.

Sesta fase: congratulatevi con lui.

Non appena il vostro amico ha ben assimilo fo il comando, per evitare la ripetitività , potete variare i terreni che gli offriranno più o meno occasioni di distrazione: boschi, campi, ecc. Se gli tornasse improvvisamente il desiderio di divagare, sarà il caso di aumentare l’intensità dell’impulso.

3) IL RICHIAMO DURANTE LA BATTUTA DI CACCIA

Il cane ha già assimilato quest’ordine con qualche lezione precedente.

Prima fase : selezionate preventivamente la funzione “bip sonoro + impulso flash debole”.

Seconda fase: se, ad esempio il cane punta verso della selvaggina che deve lasciar stare, premete sulla funzione “impulso” e verrà automatica mente emesso l’ordine “bip sonoro + impulso flash”

(ripetete questa funzione tutte le volte che è necessario)

Terza fase: congratulatevi con lui.

Nota

Durante la caccia è preferibile usare solo l’impulso “flash”, quello continuo rischierebbe di confondere le idee a vostro cane.

 



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